In azienda meglio 5g o 4g?

13 Set 2024

Opnet Business Case Carosello

5g o 4g: qual è la rete migliore per un data center aziendale?

La scelta tra 4G e 5G per un data center aziendale rappresenta una decisione fondamentale per il futuro dell’infrastruttura IT. Mentre il 4G ha dimostrato nel tempo la sua affidabilità e capacità di supportare un’ampia gamma di applicazioni, il 5G promette di rivoluzionare ulteriormente la connettività con velocità più elevate, latenza ridotta e una maggiore capacità di gestire dispositivi e volumi di dati.

Cos’è il 4G

Il 4G, o quarta generazione di reti mobili, rappresenta un notevole miglioramento rispetto al suo predecessore, il 3G. Introdotto inizialmente nel 2011, il 4G ha consentito una connessione a banda larga mobile paragonabile a quella delle connessioni fisse. Questa tecnologia ha aperto la strada a servizi come la mobile TV ad alta definizione, le videoconferenze e il cloud computing in mobilità. Grazie a tecnologie come l’LTE (Long Term Evolution) e il WiMAX, il 4G ha permesso una maggiore velocità di trasferimento dati, raggiungendo picchi di 100 Mbps.

Come funziona il 4G

Il 4G si basa principalmente sulla tecnologia LTE, che ha segnato un’evoluzione significativa rispetto agli standard GSM e UMTS. Il funzionamento del 4G si basa su una combinazione di trasmissioni a banda larga e antenne multiple (MIMO – Multiple Input Multiple Output), che migliorano la qualità della connessione e l’efficienza del trasferimento dati. Questa tecnologia consente una gestione intelligente del segnale, migliorando la velocità e riducendo i tempi di latenza, rendendo il 4G adatto per applicazioni che richiedono un flusso continuo di dati come lo streaming e il gaming. Una versione avanzata del 4G, conosciuta come 4G Plus o LTE Advanced, sfrutta l’aggregazione delle bande 4G per ottenere velocità superiori, fino a 300 Mbps. Questa tecnologia permette di combinare più bande di frequenza per migliorare le prestazioni della rete, ottimizzando la gestione del traffico dati.

Cos’è il 5G

Il 5G è la quinta generazione di reti mobili, introdotta a partire dal 2019. Rappresenta un’evoluzione significativa rispetto al 4G in termini di velocità, capacità di gestione di dispositivi connessi e latenza. La rete 5G è progettata per supportare l’Internet delle Cose (IoT), applicazioni di realtà virtuale e aumentata, veicoli autonomi e molte altre tecnologie avanzate. Il 5G è in grado di offrire velocità di download fino a 20 Gbps, con una latenza che può scendere fino a 1 millisecondo, rendendolo ideale per applicazioni critiche che richiedono una risposta in tempo reale.

Per quale utilizzo è congeniale la tecnologia dei Big Data?

I Big Data trovano applicazione in numerosi settori. Tra gli usi più comuni vi sono il marketing personalizzato, la gestione del rischio, la manutenzione predittiva e la gestione delle risorse aziendali. Ad esempio, nel settore retail, i Big Data consentono di monitorare il comportamento dei clienti e personalizzare le offerte, migliorando la customer experience. Nella produzione industriale, invece, l’analisi dei Big Data permette di prevedere guasti nelle macchine e ottimizzare la manutenzione. Il settore sanitario utilizza i Big Data per analizzare grandi quantità di dati clinici e migliorare diagnosi e trattamenti.

Come funziona il 5G

Il 5G si basa su un’architettura decentralizzata che utilizza celle di dimensioni più ridotte rispetto al 4G, note come “small cells“. Queste celle sono collocate in prossimità dei dispositivi e operano su un’ampia gamma di frequenze, dalle bande basse sotto 1 GHz fino alle onde millimetriche (mm Wave) che superano i 24 GHz. Le antenne 5G utilizzano la tecnologia del beamforming, che consente di indirizzare il segnale direttamente ai dispositivi, migliorando l’efficienza energetica e la velocità di trasmissione. Il 5G supporta anche l’edge computing, che prevede l’elaborazione dei dati più vicino alla fonte, riducendo ulteriormente i tempi di latenza e aumentando l’efficienza complessiva della rete. Nei data center aziendali, questa tecnologia consente una gestione più intelligente dei carichi di lavoro, offrendo maggiore scalabilità e affidabilità.

Differenza tra 5G e 4G

Le differenze tra 4G e 5G sono sostanziali. In termini di velocità, la rete 5G offre una capacità di trasferimento dati di gran lunga superiore rispetto al 4G. La velocità 5G contro 4G può essere fino a 20 volte più alta, rendendo il 5G la scelta ideale per applicazioni che richiedono un’enorme quantità di dati in tempo reale, come l’IoT industriale o le applicazioni di realtà aumentata. Un altro aspetto fondamentale è la latenza: il 5G offre tempi di risposta molto più rapidi, con latenze che possono scendere fino a un millisecondo, mentre il 4G ha una latenza media di circa 50 millisecondi. Questa differenza è cruciale per applicazioni che richiedono un’interazione in tempo reale. Infine, il 5G offre una maggiore capacità di gestire dispositivi connessi simultaneamente. Mentre il 4G può gestire circa 100.000 dispositivi per chilometro quadrato, il 5G può supportarne fino a un milione, rendendolo la scelta migliore per ambienti ad alta densità di dispositivi connessi come le smart city o le fabbriche intelligenti.

Quali sono le differenze tra le antenne 4G e quelle 5G?

Le antenne 4G sono generalmente più grandi e operano su frequenze più basse, il che consente una copertura più ampia ma a scapito della velocità di trasferimento dati. Le antenne 5G, invece, sono più piccole e progettate per operare su frequenze molto più alte, incluse le onde millimetriche, che consentono di trasferire dati a velocità estremamente elevate. La densità delle antenne 5G è molto superiore a quella del 4G, il che consente una copertura più precisa e una riduzione della potenza necessaria per trasmettere i segnali.

Qual è l’impatto del 5G sui data center aziendali?

L’introduzione del 5G nei data center aziendali porta con sé diverse implicazioni. Il 5G richiede un’infrastruttura decentralizzata, con l’implementazione di edge data center in prossimità dei dispositivi e delle reti di accesso. Questo permette di ridurre la latenza e migliorare l’efficienza energetica, ma implica anche investimenti significativi in termini di aggiornamento delle infrastrutture esistenti. I network privati 5g devono essere pronti a gestire un aumento significativo del traffico dati, nonché la capacità di elaborare grandi volumi di informazioni in tempo reale. Inoltre, il passaggio al 5G richiede nuove soluzioni di sicurezza per proteggere i dati e garantire la continuità operativa.

Come passare da 4G a 5G?

Il passaggio da 4G a 5G non riguarda solo l’aggiornamento delle antenne e delle reti di accesso. Le aziende devono considerare una revisione completa dell’infrastruttura IT, inclusi i data center e le soluzioni di edge computing. È necessario implementare nuovi protocolli di rete, soluzioni di sicurezza avanzate e piattaforme di gestione dei dati che supportino le applicazioni a bassa latenza e ad alta intensità di dati.

Data center aziendali: meglio 4G o 5G?

La scelta tra 4G o 5G per un data center aziendale dipende dalle esigenze specifiche dell’azienda. Se l’azienda necessita di supportare un gran numero di dispositivi IoT, applicazioni critiche in tempo reale o operazioni ad alta intensità di dati, il 5G rappresenta la scelta migliore. La velocità, la capacità e la latenza offerte dal 5G superano infatti di gran lunga quelle del 4G.