Cos’è l’IIOT e perché utilizzarlo in azienda

13 Set 2024

Opnet Business Case Carosello

Cos’è l’IIOT e perché utilizzarlo in azienda

L’Industrial Internet of Things (IIoT) è una delle tecnologie centrali della trasformazione digitale, conosciuta anche come Industria 4.0. Grazie all’integrazione di dispositivi intelligenti, sensori e sistemi di automazione, l’IIoT promette di rivoluzionare il modo in cui le aziende industriali operano, rendendo i processi più efficienti, sicuri e redditizi. Vediamo nel dettaglio cos’è l’IIoT, come funziona, quali sono i suoi ambiti di applicazione, e perché sempre più aziende stanno scegliendo di implementarlo.

Cos’è l’IoT e cosa si intende per “internet delle cose”

L’Internet of Things (IoT), o Internet delle Cose, è un concetto che fa riferimento alla connessione a Internet da parte di oggetti, come elettrodomestici, veicoli, macchinari e dispositivi elettronici. Questi dispositivi IoT sono dotati di software, sensori e altre tecnologie che permettono loro di raccogliere, scambiare e analizzare dati in tempo reale attraverso la rete. Il significato di Internet delle cose va oltre la semplice connessione: implica la capacità di monitorare e gestire questi oggetti a distanza, automatizzando operazioni e ottimizzando l’efficienza.

A cosa serve l’IoT?

L’IoT è una tecnologia che può essere applicata in una vasta gamma di settori, sia nel contesto privato che industriale. Il suo scopo principale è quello di fornire dati in tempo reale per prendere decisioni più informate e rapide. Ad esempio, nei contesti domestici, gli smart device, come i termostati intelligenti o gli assistenti vocali, possono migliorare l’efficienza energetica e la comodità. Nell’industria, l’IoT viene utilizzato per il monitoraggio dei macchinari, l’ottimizzazione delle linee produttive e la manutenzione predittiva.

Qual è l’ambito di applicazione dell’IoT?

Le applicazioni dell’IoT sono estremamente variegate e spaziano dalla gestione intelligente delle città (smart cities), alla sanità con dispositivi indossabili, fino al settore agricolo e alla IoT industry. In campo industriale, l’IoT trova le sue principali applicazioni nel monitoraggio della produzione, nella gestione delle risorse e nella sicurezza sul lavoro. Grazie a soluzioni di connettività aziendale avanzate, le aziende possono raccogliere dati dai macchinari, analizzarli e utilizzarli per prendere decisioni strategiche più accurate.

Cos’è e cosa s’intende con IIOT – Industrial Internet of Things

L’IIoT (Industrial Internet of Things) rappresenta l’evoluzione dell’IoT in contesti industriali e produttivi. Mentre l’IoT comprende un ampio spettro di dispositivi, dall’elettronica di consumo agli elettrodomestici, l’industrial IoT è specificamente progettato per le fabbriche, i sistemi logistici, gli impianti di produzione e le infrastrutture complesse. L’IIoT coinvolge l’integrazione di sensori, software e connessioni nei macchinari industriali, consentendo loro di comunicare tra loro e con sistemi centrali senza intervento umano diretto, un processo noto come comunicazione macchina a macchina (M2M).

Come funziona l’Industrial IoT?

L’Industrial Internet of Things funziona attraverso una rete di dispositivi IoT connessi tra loro e a un sistema centrale, solitamente un software di gestione integrato come l’ERP. Questi dispositivi raccolgono dati da sensori installati nei macchinari, come la temperatura, la velocità di produzione, la pressione e i consumi energetici. I dati vengono poi trasmessi al sistema centrale, che li elabora utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning. Questo processo permette di monitorare le operazioni in tempo reale, di identificare anomalie e di prendere decisioni informate per ottimizzare la produzione. Grazie alla trasmissione continua di dati, l’IIoT consente una visibilità costante e immediata di tutte le fasi del processo produttivo.

Qual è l’obiettivo principale dell’Industrial Internet of Things?

L’obiettivo principale dell’IIoT è quello di migliorare l’efficienza operativa delle aziende industriali. Attraverso l’uso di tecnologia IoT, l’IIoT permette di raccogliere dati in tempo reale su ogni aspetto della produzione, riducendo gli sprechi, abbassando i costi di manutenzione e migliorando la qualità del prodotto finale. Un altro obiettivo fondamentale è l’incremento della sicurezza: i sensori possono rilevare condizioni potenzialmente pericolose e attivare misure correttive prima che si verifichino incidenti.

Perché usare l’Industrial IoT?

L’adozione dell’Industrial IoT consente alle aziende di ottenere un vantaggio competitivo significativo. Oltre a migliorare l’efficienza operativa, l’IIoT permette di implementare la manutenzione predittiva, riducendo al minimo i tempi di fermo macchina e prevenendo costosi guasti. Inoltre, grazie alla comunicazione M2M, i sistemi produttivi possono operare in modo autonomo, coordinando le attività senza intervento umano. L’iot nudge, cioè l’idea che piccoli interventi automatizzati possano migliorare i processi produttivi, è uno dei principi chiave dell’IIoT, poiché rende i sistemi produttivi più flessibili e reattivi alle variazioni di domanda e produzione.

Cosa si intende per Industria 4.0?

Il termine Industria 4.0 fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale, quel fenomeno caratterizzato dall’integrazione di tecnologie digitali avanzate nei processi produttivi. L’Industria 4.0 si basa su tecnologie come l’IoT, l’IIoT, l’automazione, la robotica e l’intelligenza artificiale, e mira a rendere i processi industriali più flessibili, efficienti e personalizzabili. Questa rivoluzione non solo migliora la produzione, ma rende possibile una maggiore interconnessione tra sistemi e dispositivi, portando a una maggiore integrazione tra fornitori, clienti e processi interni.

Quali sono le tecnologie dell’Industria 4.0?

Le principali tecnologie che abilitano l’Industria 4.0 includono:
  • Big Data & Analytics: per raccogliere e analizzare grandi quantità di dati prodotti dalle operazioni industriali;
  • intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML): per ottimizzare i processi e prevedere problemi futuri;
  • robotica avanzata e automazione: per migliorare l’efficienza e ridurre gli errori umani;
  • cloud computing e edge computing: per gestire e analizzare i dati in tempo reale;
  • realtà aumentata: per migliorare la formazione dei lavoratori e il controllo delle operazioni.