OpNet continua ad abilitare gli operatori con la forza della rete Wind Tre

15 Dic 2025

Opnet Business Case Carosello

A un anno dal lancio della business unit rivolta ai clienti all’ingrosso, Roberto Bussolotti, Wholesale Director del Gruppo WindTre, racconta le sfide e le prospettive ma anche le opportunità che scardinano un modello “tutti contro tutti”.

La crescita del Paese passa dalla capacità di connettere persone, imprese e territori, un compito che chiama in causa operatori di telecomunicazioni, multiutility e realtà cross-industry. La possibilità per numerosi attori di accedere in forma paritaria e non discriminatoria a reti performanti sviluppate da operatori puri che si dedicano esclusivamente a questo compito ha di fatto cambiato lo scenario grazie al modello wholesale only, trainato anche dal contesto normativo a livello continentale.

Nel 2018, ai fini dell’aggiornamento della normativa Ue in materia di telecomunicazioni, veniva introdotto il nuovo Codice europeo delle comunicazioni elettroniche, che puntava a stimolare gli investimenti in reti ad altissima capacità in tutta l’UE, anche nelle aree remote e rurali.

Rientrava, ai fini di quest’obiettivo, anche una regolamentazione favorevole allo sviluppo del wholesale only, attraverso “un trattamento normativo più snello, giustificato – come specificava la stessa Commissione – dal potenziale dei modelli “wholesale-only” di rafforzare la concorrenza al dettaglio, a vantaggio dei consumatori. Questo regime normativo specifico per gli operatori “wholesale-only” supporta modelli di business che, in particolare nelle aree meno densamente popolate, garantiscono la concorrenza basata sui servizi qualora le opportunità commerciali per le reti parallele siano deboli”.

pure access seekers, invece, quindi gli operatori non ancora in grado di implementare reti proprie o di partecipare a coinvestimenti, avrebbero potuto continuare a fornire servizi competitivi, sfruttando gradualmente le capacità delle nuove reti, raggiungendo “un maggior numero di utenti finali, precedentemente inaccessibili a causa di colli di bottiglia tecnici o economici”.

La vendita di connettività e servizi ad operatori e multiutility che a loro volta vendono ad altri clienti (siano essi consumer/business) stimola numerose dinamiche positive, soprattutto sul fronte della competitività, derivante per questi soggetti dalla possibilità di concentrarsi sulla crescita del valore perché gli impegni e i costi nel potenziamento e nella manutenzione, nell’innovazione costante dell’infrastruttura sono deputati ad altri.

Inoltre, in un mondo dove il business dei servizi retail è sempre più aggressivo, l’impegno sul fronte infrastrutturale porta i grandi operatori ad attuare ragionamenti diversi, di più ampio respiro, fino a siglare joint venture che sarebbero impensabili nell’ambito della competizione della vendita al dettaglio.